mercoledì 26 febbraio 2014

26.

Ormai, a questo punto, sono sicura di farlo.
Sapete la quiete prima della tempesta?

Adesso non ho neanche più paura, il dolore è temporaneo, o magari sarà nullo.
Leggo di gente che si lamenta dei suicidi.
Beh, io non voglio la vostra compassione, non voglio la compassione di nessuno.
Sì, sono una vigliacca, sì, sono una debole e lo ammetto.
Chi mi ha odiata, chi se l'è presa con me senza motivo, continui ad odiarmi e a dire perfidie.
Chi mi ha voluto bene, anche per poco, faccia un sorriso amaro, magari accompagnato da una lacrima.
Chi mi ha voluto bene sul serio, chi mi ha amato, in qualsiasi modo, pianga pure, pensi ai momenti che ha passato con me e poi si rialzi, continuando la propria vita.
Non voglio ipocrisie di alcun genere.

2 commenti:

  1. Tu non sei una vigliacca e nemmeno una debole. Sono convinta che tu sia una persona meravigliosa che sta soffrendo molto. Ti prego, pensaci bene. Sei una ragazza molto forte e coraggiosa, qualunque cosa tu decida di fare, pensaci bene.
    Alla fine la scelta dovrà essere quella che riterrai più giusta, ma se ti sembra anche solo di intravedere un bagliore fioco di speranza, se hai la (per quanto debole) impressione di avere qualcosa da perdere, allora, ti prego, provaci ancora una volta, dai una nuova possibilità alla tua vita.

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  2. Butterfly Effect, che bel nome.
    Ora come ora, l'unica cosa che potrei perdere è l'amicizia di due persone, di cui una davvero fantastica. Ho perso un'amica e non so neppure come sia successo.
    La situazione familiare è disastrosa. Grazie per le belle parole.

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